Cosa succede quando entri in contatto con un’agenzia di comunicazione? Cosa ti puoi aspettare? Quali sono gli step della collaborazione e come funziona tutto il processo lavorativo? Se ti sei posto queste domande molto sicuramente hai dato un’occhiata online per cercare i contatti di un’agenzia di comunicazione a Catania ma nutri ancora qualche dubbio su come questa possa effettivamente aiutarti a raggiungere gli obiettivi per cui desideri entrarci in contatto. Vero? Ecco quindi una piccola sintesi sul lavoro di un’agenzia di comunicazione e sugli strumenti che utilizza per schierarsi al tuo fianco.
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Ascolto e analisi
La prima cosa che fa l’agenzia di comunicazione quando arriva un nuovo cliente è una diagnosi. Non si tratta di una vera e propria visita medica anche se, in parte, ci sono alcune somiglianze. In poche parole l’agenzia ti ascolterà e vorrà capire le ragioni per cui sei lì. Ti chiederà cosa fai, perché lo fai e dove desideri arrivare e, se avrai le idee molto chiare si permetterà di fare una piccola analisi allo stato attuale del tuo progetto da promuovere. Potrà voler visionare il tuo sito web o i canali social oppure analizzare la tua reputazione online, offline o semplicemente nel quartiere in cui lavori. Quindi la prima fase di contatto consiste in una diagnosi preventiva con un colloquio approfondito al quale, solitamente, segue una proposta di preventivo che potrai accettare o declinare. Le condizioni cambiano da agenzia ad agenzia ma grosso modo gli step sono sempre gli stessi.
Operatività sul campo
Una volta accettato il preventivo l’agenzia inizierà a prendere in mano le chiavi dell’immagine della tua attività o del tuo progetto. In caso di interventi online dovrai fornire password e accessi e saranno necessari vari confronti e riunioni per impostare il lavoro. Questa fase si traduce con la parte pienamente operativa per cui saranno organizzati e pianificati shooting, briefing e qualsiasi altra attività possa essere richiesta per rispettare gli accordi presi in sede di preventivo. Quindi l’agenzia si organizzerà per formare un team di lavoro ed una figura responsabile con la quale ti interfaccerai per visionare quanto svolto. L’operatività sul campo è la parte più viva e attiva del lavoro dell’agenzia ma ci saranno anche altre attività, di cui magari non ti renderai subito conto, che serviranno per il passaggio successivo che trovi nel paragrafo qui sotto.
Monitoraggio e report
Una volta impostato il lavoro l’agenzia procederà a monitorare costantemente cosa viene fatto e quali sono i risultati che produce. Quindi la fase di monitoraggio, che magari tu non puoi immediatamente toccare con mano, consiste nell’analisi delle attività svolte e dei risultati raggiunti. Tu potrai annotare i cambiamenti nella tua attività e nel tuo progetto per aiutare l’agenzia a svolgere meglio il proprio lavoro. Difatti questo tipo di collaborazioni non sono passive come quando andiamo da un parrucchiere, in cui ce ne stiamo fermi davanti allo specchio a guardare il suo lavoro. La collaborazione con un’agenzia richiede una presenza costante in modo che si possano perfezionare e ottimizzare i processi. Quindi otterrai report e verrai invitato a riunioni per commentare il lavoro svolto fino alla scadenza dell’accordo. Se sarai soddisfatto potrai decidere di continuare oppure procedere per la tua strada: tutto dipende dal tipo di intervento e dalle necessità professionali di cui hai bisogno.