Si parla di distorsioni al ginocchio per indicare delle patologie comuni che possono manifestarsi in uno sportivo o anche involontariamente nelle persone comuni. Non si tratta di una lesione grave, e la terapia ideale, che può richiedere anche di indossare tutori ginocchio, cambia in base all’intensità del dolore e alla portata del danno. Ad ogni modo pur non essendo un grave infortunio, si deve curare in modo corretto e seguire i giusti step. Ecco tutto quello che bisogna sapere su cura e tempi di recupero.

La diagnosi tempestiva

La distorsione è un disturbo molto comune che colpisce migliaia di persone all’anno. Può essere provocata da un trauma (un colpo, una caduta), così come da una patologia degenerativa. Ecco perché l’importanza di una buona diagnosi preventiva è fondamentale. Dal momento che si tratta di un disturbo risolvibile e reversibile, molti tendono a prenderlo sotto gamba, anche se si tratta di una lesione che può provocare fastidi e dolori.

L’intensità della sintomatologia può essere differente, ragion per cui rivolgersi ad un ortopedico dopo il trauma potrebbe essere l’unica reale possibilità per riuscire diagnosticare in tempo il livello di gravità della distorsione.

Tieni presente che lo specialista, ortopedico, riesce ad individuare l’intensità della distorsione già con una prima visita obiettiva. Ovviamente deve analizzare tutte le condizioni ed escludere che ci siano situazioni peggiori di base, quindi potrebbe chiederti di sottoporti ad esami come TAC, risonanze magnetiche, radiografie e similari.

La terapia conservativa

Quando un paziente ha una distorsione al ginocchio, il medico stabilisce la terapia considerata più confacente alle sue esigenze. In prima battuta prescrive qualche giorno di riposo, con successiva immobilizzazione dell’arto. La gamba andrebbe tenuta in posizione orizzontale, sollevata, così da favorire il ritorno venoso. Se gonfio il ginocchio, potrebbe essere utile anche applicare del ghiaccio, che ha in primis lo scopo di anestetizzare lievemente la parte, e poi perché ha lo scopo di lenire il dolore e sfiammare gonfiore. Il ghiaccio va tenuto in posa almeno 15-20 minuti ogni 3-4 ore per almeno 2-3 giorni. Fascia e tutori ginocchio sono poi i migliori alleati contro il gonfiore, mentre contro il dolore farmaci antidolorifici e antinfiammatori non steroidei (FANS) potrebbero aiutare.

La distorsione può richiedere l’intervento? Ebbene sì, se si tratta di distorsione di terzo grado con forta instabilità degli arti, c’è indirizzo all’operazione.

La fisioterapia e l’osteopatia: quali sono i tempi di recupero

In caso di distorsione al ginocchio, quali sono i tempi di recupero, in particolare se la terapia viene affiancata con i trattamenti di Fisioterapia e Osteopatia? Le terapie fisiche andrebbero cominciate dopo tre o sette giorni dal trauma. In questo modo si favorisce la ripresa e si previene la formazione di rigidità articolare ed atrofia muscolare.

Ad ogni modo, di solito, i tempi di recupero non richiedono più di un mese. A seconda dell’intensità della lesione la guarigione può arrivare prima o dopo, e in ogni caso per accelerare il processo andrebbe seguita una terapia volta a lenire il dolore e a rigenerare i tessuti lesi. Solo in un secondo step, la cura deve essere volta all’eliminazione dell’edema e della rigidità muscolare, al fine di recuperare quanto prima la funzionalità articolare.

Anche per quanto appena detto risulta importante in prima battuta immobilizzare il ginocchio, e in seconda fase fare degli esercizi mirati come flessioni, stretching statico, rinforzo muscolare, che richiedono pochi movimenti bruschi e zero forza. Solo al termine di un giusto periodo riabilitativo, si può prendere in considerazione il recupero del controllo propriocettivo, lavorando sulla postura del ginocchio sia a scopo risolutivo che a scopo preventivo, per evitare recidive. Detto quanto per il recupero totale della distorsione al ginocchio non occorre particolare tempo lungo.