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Come cambia il volto del PD e della sinistra con Elly Schlein

La vittoria alle primarie di Elly Schlein, che è riuscita ad ottenere la segreteria del PD battendo Stefano Bonaccini e ottenendo il 53% delle preferenze da parte degli elettori, ha rappresentato un vero e proprio momento di svolta per il Partito Democratico, che si è trovato di fronte alla volontà da parte di un popolo che impone cambiamento, soprattutto a seguito delle ultime elezioni politiche in cui il PD ha incontrato un cocente fallimento.

L’elezione della Schlein è stata lodata da molti, soprattutto tra gli addetti ai lavori, come la sezione del PD di Cuneo che si è complimentata per la vittoria: per saperne di più a proposito della loro posizione, fatti coinvolgere da cuneodice.it.

L’elezione di Elly Schlein è un modo per restituire un nuovo volto al PD e alla sinistra in Italia: femminista, amante dei videogiochi, ecologista, la nuova segretaria del PD ha già creato uno spaccato importante anche all’interno dello stesso partito, stabilendo una nuova possibile linea futura per la politica in italia.

Ma come cambia il volto del Partito Democratico con la sua segreteria?

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La lotta per battaglie sociali

Particolarmente nota dal punto di vista politico fin da quando fu in grado, con la sua lista, di ottenere un incredibile risultato alle elezioni europee, che le avevano permesso di conquistare una grande vittoria, Elly Schlein ha sempre fondato il suo successo politico sulla volontà di dare voce a quelle battaglie sociali che le sono state sempre a cuore. Tra queste, naturalmente, la causa femminista; in un motto ormai diventato celebre, la nuova segretaria del PD sfidava idealmente Giorgia Meloni e il suo “io sono donna, sono una madre, sono cristiana”, rispondendo che era una donna, amava un’altra donna, era atea e non per questo era meno donna.

La lotta per l’inclusione è uno dei punti saldi della politica di Elly Schlein, che ha sempre dichiarato di essere bisessuale e di vedere la causa femminista al primo posto nella sua agenda degli impegni, con un PD che ha bisogno inevitabilmente di parlare nuovamente alla piazza e di riconquistare parte di quell’elettorato che non si sentiva più rappresentato dal partito di sinistra.

L’ecologia e il passato con Civati

Il passato di Elly Schlein è stato tra le fila di Possibile, il movimento che Pippo Civati ha fondato dopo aver abbandonato il PD. La stessa segretaria del Partito Democratico, quando ha abbandonato il partito a causa della condotta di Renzi, aveva raggiunto il leader di Possibile, con cui si era anche candidata alle europee, in cui Civati finì terzo per voti dietro Renzi e Cuperlo. La causa principale di Possibile è proprio l’ecologia, uno dei temi saldi della nuova lotta politica del PD che, nell’ambito delle elezioni del 2022, aveva perso soprattutto per una mancata risposta sul tema ecologista, su cui invece si batteva particolarmente la sinistra più radicata, come +Europa e AVS.

Adesso, il PD tenta di riavvicinarsi ad una causa che storicamente è accertata non soltanto in Italia ma in tutto il mondo e che non può essere considerata prioritaria rispetto all’agenda politica e sociale del paese.

La passione per i videogiochi e il ringiovanimento del partito

In una recente intervista con Alessandro Cattelan, Elly Schlein aveva dichiarato di essere appassionata di videogiochi, di aver giocato tutti i titoli della saga di Assassin’s Creed e di giocare a Mario Kart con i suoi nipoti. In una linea molto più estremista rispetto ai suoi predecessori, Elly Schlein ha stabilito dei paletti: c’è bisogno anche di ringiovanire il volto del partito, avvicinando i più giovani e stabilendo dei patti sociali che vadano oltre le elucubrazioni politiche.

Questa mossa ha già provocato molto dissenso interno, con molti iscritti al partito che si sono aggregati al gruppo misto o che, come nel caso di Cottarelli, si sono dimessi.

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